Salute mentale ai tempi del Coronavirus

La pandemia del Coronavirus sta mettendo sottosopra quasi ogni area della nostra vita, sia lavorativa che non. E a mano a mano che la situazione si sviluppa, una delle mie più grandi preoccupazioni è l’effetto che tutto questo avrà sulla salute mentale del personale sanitario. In qualità di medico di pronto soccorso e avendo di depressione in passato, credo (almeno per ora) di essere più preoccupato per i rischi a cui il Coronavirus espone la mia salute mentale, piuttosto che quella fisica.

Gli effetti del Coronavirus sulla salute mentale

Sono molti i modi in cui la pandemia può influenzare la salute mentale degli operatori sanitari. Stiamo assistendo ad un rapido incremento del numero di pazienti malati che attraversano le nostre porte e siamo testimoni di molte morti tra i nostri assistiti, senza la presenza delle famiglie attorno a loro. Sperimentiamo la sensazione snervante dell’impotenza mentre cerchiamo di gestire una condizione senza terapia e, mentre stiamo a guardare, nonostante gli interventi estremi, i governi del mondo continuano ancora a combattere per sopprimere l’epidemia. Siamo costantemente bombardati e spesso sopraffatti da continui flussi di informazione da notiziari, conferenze stampa, social media, gruppi Whatsapp e pubblicazioni su riviste, che ci rendono difficile lasciare il lavoro quando torniamo nelle nostre case. E come il resto del Paese, sentiamo la solitudine del distanziamento sociale e dell’isolamento. Quindi, in che modo possiamo prenderci cura della nostra salute mentale durante la crisi dovuta al Coronavirus?

L’importanza dell’igiene mentale

In un saggio intitolato “Come essere un perfezionista della guarigione”, il professor John Wyatt sostiene l’importanza dell’igiene mentale quotidiana:

Tutti sappiamo che se desideriamo rimanere sani, abbiamo bisogno di praticare igiene fisica… Allo stesso modo, è utile praticare la disciplina dell’igiene mentale. Questo significa monitorare il contenuto dei nostri pensieri e scegliere di riempire la nostra mente con pensieri positivi e sani anziché con pensieri negativi, dannosi e malsani. E solo perché l’abbiamo già fatto ieri, non significa che i nostri pensieri non siano importanti anche oggi, e ogni giorno che verrà. Per mantenere sana la nostra vita mentale, c’è bisogno di una disciplina quotidiana.

L’apostolo Paolo fornisce una meravigliosa illustrazione di igiene mentale in Filippesi 4:8: “Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri”.

È una lista interessante, che inizia con la verità. L’igiene mentale inizia con il focalizzarsi sulla verità e sulla realtà anziché sulle bugie o sulla fantasia. Ovviamente, questo include le verità dell’incondizionato amore e dell’attenta cura di Dio nei nostri confronti, l’accettazione che abbiamo in Cristo e l’illimitato perdono che Egli ci offre. In secondo luogo, Paolo parla di cose onorevoli, giuste e pure. Questi sono tutti aspetti che caratterizzano la bontà. Siamo chiamati a focalizzare i nostri pensieri su tutto ciò che è buono e puro. In terzo luogo, egli parla di tutto ciò che è amabile, caratterizzato da virtù e lode. Questi sono tutti aspetti che caratterizzano la bellezza.

Credo che i punti di Wyatt siano profondamente di aiuto per mantenere una buona salute mentale. Quindi come possiamo riempire la nostra mente con verità, bontà e bellezza durante il coronavirus?

Verità

Meditare sulla verità include necessariamente filtrare tutta la spazzatura e il rumore che affollano la nostra mente. È certamente importante rimanere aggiornati sulle ultime notizie, dall’ospedale e dal governo, ma è anche saggio prestare attenzione a quanto tempo trascorriamo sui social media e a leggere opinioni su ciò che accadrà in futuro. Credo che molti di noi trarrebbero un grande beneficio dal coltivare la disciplina dello spegnere gli schermi regolarmente.

Bontà

I miei social media sono saturi di statistiche tristi e previsioni angoscianti. Ma in mezzo al dolore della pandemia, ci sono storie positive per cui essere grati e celebrare. Intere comunità si sono riunite per prendersi cura dei malati e dei più vulnerabili. Osserviamo anche una maggiore unità, che va oltre le divisioni politiche e sociali. Molte persone stanno trovando più tempo per parlare con gli amici, indipendentemente dalla distanza geografica. Anche l’inquinamento atmosferico sta subendo un evidente calo. Se è vero che non possiamo nasconderci dal dolore e dalla sofferenza della pandemia, è anche vero che possiamo meditare su questi eventi belli e incoraggianti.

Bellezza

Non potremo visitare gallerie o teatri, ma possiamo ancora riempire le nostre menti di bellezza. Normalmente, la maggior parte di noi trova raramente il tempo per suonare, dipingere o guardare un film. Con lo svuotamento delle nostre agende, abbiamo nuove opportunità per utilizzare il silenzio e la calma dell’isolamento, per godere della bellezza di musica, arte, letteratura o cucina, nelle nostre case.

Pensieri conclusivi

Come Wyatt menziona nel suo articolo, in quanto cristiani noi crediamo che la verità, la bontà e la bellezza trovino il loro ultimo e più ricco compimento nella buona notizia di Gesù, che abbiamo ricordato con la Pasqua. A causa del Suo amore per noi, Egli è disceso dal Cielo sulla Terra per portare il nostro dolore, fino alla morte, che Egli ha sconfitto risorgendo dalla tomba, in quella mattina di Pasqua. La più vera, buona e bella notizia di cui le nostre menti possono essere riempite, giorno dopo giorno, è il vangelo di Gesù.

Con lo sviluppo della pandemia, ho paura dell’effetto che questa potrà avere sulla mia salute mentale e su quella dei miei amici e colleghi. Questi giorni saranno una sfida per tutti noi, per un’infinità di ragioni. Ma credo anche che una delle nostre migliori armi contro il Coronavirus sia una regolare e disciplinata igiene – sia fisica che mentale!

Benjamin Chang è un medico al secondo anno di fondazione (FY2) a North London, ex presidente di Christians in Science London, e membro del CMF Speakers Track. Ha parlato recentemente a Speak Life podcast delle difficoltà affrontate dagli operatori sanitari durante la crisi COVID-19.

Traduzione a cura di Blanka Baracetti

Link originale: https://cmfblog.org.uk/2020/04/09/mental-hygiene-during-coronavirus/