Dottore, stai calmo: Il Signore è lì con te

Maestro, non t’importa che noi moriamo? Marco 4:38

In questo modo si sono rivolti i discepoli a Gesù nel bel mezzo di una bufera sul mare di Galilea. E molti di noi reagiscono proprio così durante una delle tempeste della vita. “Signore, lo sai o non lo sai quello che mi sta succedendo?” La bufera, il problema, il dolore può riguardare la nostra vita personale, le vite delle persone che ci sono vicine, le vite e i momenti di crisi dei pazienti, le vite di persone lontane a noi intrappolate nella fame, in situazioni di guerra o disastro. “Signore, diciamo, lo sai o non lo sai quello che sta accadendo?”

Quando la burrasca colpì la barca dei discepoli mentre attraversavano il lago Gesù stava dormendo. I discepoli si sono fatti prendere dal panico e lo svegliarono. “Maestro, non t’importa?” gli dissero. Certamente gli importava. Lui affrontò il problema e dopo, di sicuro rattristato e a bassa voce, disse: “Dov’è la vostra fede?”.

Non si trattava di un problema minore. Tra di loro c’erano pescatori che conoscevano il lago e il suo umore. Il racconto di Luca dello stesso episodio ci dice che erano in grande pericolo. Questa descrizione può corrispondere perfettamente a ciò che ci affligge. Può trattarsi di problemi molto seri che minacciano di distruggere vite, personalità oppure di sfasciare famiglie. Possono lasciarci totalmente disorientati. Il grande ministro e uomo di fede del XVII secolo, Samuel Rutherford, in seguito alla morte della moglie e delle due figlie piccole, scrisse: “Lo so che è difficile mantenere lo sguardo su Dio in una tempesta”. Ma la sua fede resistette alla prova e le esperienze passate lo resero ancora più forte e efficace nel suo ministero.

Il dettaglio che tendiamo a dimenticare è che nella bufera sul mare di Galilea Gesù era nella barca. Sì, stava dormendo. Ma era lì con loro, nella loro stessa situazione, condivideva lo stesso pericolo. Quell’attimo di sonno fu irrilevante. Gesù non era né all’oscuro della situazione né indifferente o insensibile verso di essa. Lui era lì con loro.

Oggi avviene esattamente la stessa cosa. Lui è lì con noi. Non dobbiamo mai dimenticarlo; l’attimo di sonno è irrilevante. Il Salmista lo sapeva già molto tempo prima: “…colui che ti protegge non sonnecchierà. Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà.” (Salmi 121:3-4)

Il nostro Dio è un Dio che condivide il nostro vissuto. Lui è a conoscenza di ciò che ci sta accadendo. Lui è interessato a noi. Lui è lì nel bel mezzo delle nostre tempeste.

Dio di grazia, tu conosci le nostre tempeste e problemi. Tu hai sperimentato la nostra natura umana e la conosci. Aiutaci a ricordare e a fidarci che condividi con noi ogni situazione. E che sei sempre lì con noi.

Riferimenti:

Marco 4:38

Salmi 121:3-4

Link originale: https://www.cmf.org.uk/doctors/devotion/?id=devotion&day=1&month=3

Traduzione a cura di Victoria Svet